COME FACCIO A CAPIRE SE HO UN PROBLEMA?
Molte persone si lamentano del fatto che la loro vita non cambia mai e tendono ad attribuire esternamente o agli altri la causa della loro sofferenza; ad esempio le persone che hanno problemi a stabilire rapporti intimi e sostengono di incontrare sempre dei partner sbagliati.
Altre si rendono conto di soffrire ma pensano che è normale stringere sempre i denti e tirare avanti perché “il mondo è duro, la vita è fatta di sofferenza e non si può fare nulla”.
Altri ancora pensano che non ci sia soluzione al loro problema, o perché non sono in grado di affrontarlo, o perché pensano che per loro “ci vorrebbe il Dr. House!”.
Molti temono che lo psicologo possa far loro il lavaggio del cervello, altri invece scendono a patti coi vantaggi secondari che uno stato di sofferenza assicura (ad es. calore, vicinanza, attenzione, sollievo da alcune responsabilità) senza pensare a quanto stanno perdendo in potenziale e autenticità.
Quelli che ho esposto sono solo alcuni punti, ma se ci riconosce in qualcosa del genere, allora si ha bisogno di una mano!