Lo scopo di una terapia analitica è quello di aumentare la conoscenza di sé, attraverso una relazione profonda e intima di esplorazione del proprio universo soggettivo e relazionale. Paziente e analista lavorano insieme allo scopo di “mettere in luce” -attraverso il colloquio, le associazioni libere, l’analisi dei sogni e delle fantasie – quella parte di mondo interiore, spesso inaccessibile alla coscienza, ma densa di pensieri, emozioni, conoscenze implicite che sono alla base del senso di identità personale e, talvolta, della sofferenza di un individuo.
Lo scopo non è quello di diventare perfetti (obiettivo impossibile per qualsiasi terapia), ma evolvere comprendendo l’origine dei conflitti, delle paure e dei propri bisogni imparando ad utilizzare strategie conscie più efficaci e vicine ai propri desideri alla percezione autentica di sé.